Luigi Pirandello
Uno, nessuno e centomila
Durata: 6 ore - edizione integrale
Letto da Claudio Carini
ISBN 9788889352489
©2014 audiolibro
Vitangelo Moscarda, il protagonista dell'ultimo, straordinario romanzo di Pirandello, in seguito alla banale osservazione della moglie a proposito del suo naso che pende un po' da una parte, si mette sulle tracce del vero se stesso, accorgendosi però, che se il corpo può essere unico, così non accade per l'anima. La sua ricerca finisce per prendere inquietanti aspetti che si avvicinano ad una molteplicità di sapore faustiano, fino ad una modificazione tale dei propri comportamenti, che spinge sua moglie, i parenti e gli amici a considerarlo pazzo. Il suo tormentato "io", ormai impossibilitato a riconoscersi nella maschera che gli altri gli hanno assegnato, si frantuma in "centomila alter ego". La situazione precipita fino alla separazione dalla moglie, la quale inizia, insieme ad alcuni amici, un'azione legale nel tentativo di interdirlo. La sua opposizione alla "finzione" della società ed il suo delirio visionario lo costringeranno in un ospizio per il resto dei suoi giorni. Pirandello stesso, in una lettera autobiografica, lo definisce come il romanzo "più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita".
Uno, nessuno e centomila
Durata: 6 ore - edizione integrale
Letto da Claudio Carini
ISBN 9788889352489
©2014 audiolibro
Vitangelo Moscarda, il protagonista dell'ultimo, straordinario romanzo di Pirandello, in seguito alla banale osservazione della moglie a proposito del suo naso che pende un po' da una parte, si mette sulle tracce del vero se stesso, accorgendosi però, che se il corpo può essere unico, così non accade per l'anima. La sua ricerca finisce per prendere inquietanti aspetti che si avvicinano ad una molteplicità di sapore faustiano, fino ad una modificazione tale dei propri comportamenti, che spinge sua moglie, i parenti e gli amici a considerarlo pazzo. Il suo tormentato "io", ormai impossibilitato a riconoscersi nella maschera che gli altri gli hanno assegnato, si frantuma in "centomila alter ego". La situazione precipita fino alla separazione dalla moglie, la quale inizia, insieme ad alcuni amici, un'azione legale nel tentativo di interdirlo. La sua opposizione alla "finzione" della società ed il suo delirio visionario lo costringeranno in un ospizio per il resto dei suoi giorni. Pirandello stesso, in una lettera autobiografica, lo definisce come il romanzo "più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita".
ACQUISTA
: